Gli alunni delle terze della Pellico di Chioggia hanno realizzato un calendario per sensibilizzare coetanei e adulti sul tema della violenza nei confronti delle donne. La loro riflessione ha avuto come spunto una canzone di Mia Martini, Donna. Un testo molto duro che parla, appunto, di donne violentate e di soprusi rivolti alle donne.

Nei prossimi giorni il calendario verrà inviato a Gino Cecchettin, papà di Giulia, la povera ragazza  morta recentemente per mano dell' ex fidanzato, a testimonianza dell' impegno della scuola "Pellico" perché il sacrificio di Giulia non vada perduto.

Lo scorso anno Giulia è stata la 103esima di femminicidio nel 2023. Dopo di lei sono decedute altre 10 donne. 113 vittime totali. 

La lista del 2024 è già a quota 4 vittime, donne uccise dai loro mariti, amanti o ex che non hanno saputo accettare di essere stati lasciati, per orgoglio o per incapacità di accettare un no. Ma anche da padri e da fratelli. 

Il calendario è stato un pretesto per sensibilizzare i giovani studenti alla mancanza di rispetto per la sfera femminile. Ma bisogna stare attenti a non colpevolizzare tutta la sfera maschile.

Dopo l’omicidio di Giulia si è rischiato di cadere nell’estremismo opposto, mostrando un atteggiamento di diffidenza e aggressività generalizzata verso la parte maschile che sembra essere rientrato. 

Non si combatte l’odio con l’odio ma cercando di far capire che la violenza è sbagliata, contro chiunque e in qualsiasi forma essa si esprima.