Matteo Tornielli
Matteo Tornielli

AMBITI TERRITORIALI SOCIALI

Assessore Lanzarin, "Varati i primi atti per dare avvio agli enti sovracomunali del futuro"

La Giunta regionale ha recentemente approvato due importanti provvedimenti che segnano l’inizio del processo di attuazione della legge regionale n. 9/2024, un intervento significativo nell'assetto organizzativo e pianificatorio degli interventi e servizi sociali. L’assessore alla Sanità e ai Servizi sociali, Manuela Lanzarin, ha illustrato l’intento innovativo di questa iniziativa, sottolineando che questi sono i primi documenti attuativi fondamentali per la riforma che istituisce gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS). Gli ATS diventeranno il centro della programmazione, pianificazione, coordinamento e gestione della funzione socio-assistenziale, cruciali per l’implementazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS).

Provvedimenti approvati:

  1. Costituzione e avvio degli Ambiti Territoriali Sociali: Il primo provvedimento stabilisce le linee guida per la creazione e l’avvio degli ATS, fornendo orientamenti sugli elementi minimi del modello organizzativo che dovrà essere adottato, in base alla forma di gestione associata scelta da ciascun Ambito.
  2. Regolamento del Comitato dei Sindaci di Ambito: Il secondo provvedimento approva lo schema di regolamento per l'istituzione e il funzionamento del Comitato dei Sindaci di Ambito. Questo comitato avrà il compito di guidare e supportare i Comuni nella predisposizione degli atti necessari alla propria istituzione e funzionamento. L’obiettivo è armonizzare la funzione all’interno del territorio regionale, facilitando la gestione associata e l’integrazione istituzionale, gestionale e organizzativa.

Obiettivi della riforma:

  • Superamento della frammentazione dei servizi attualmente esistente.
  • Fornitura ai Comuni di una "cassetta degli attrezzi" per organizzare i servizi attraverso gli ATS.
  • Definizione di modelli istituzionali e organizzativi omogenei per facilitare lo scambio di buone prassi e ottimizzare le risorse disponibili.
  • Promozione della diffusione equilibrata e funzionale dei servizi e delle attività a livello locale.

L’assessore Lanzarin ha ribadito il ruolo centrale dei Comuni in questa riforma, affermando l’intenzione di affiancarli affinché gli ATS diventino la sede primaria della gestione associata delle risorse e delle conoscenze del territorio. I provvedimenti saranno ora inviati alla Quinta commissione consiliare per la calendarizzazione e il confronto presso la sede del Consiglio regionale, per ottenere il parere di competenza.

L’assessore Lanzarin ha espresso l’auspicio che si possa presto discutere dell’assetto che i Comuni dovranno adottare e ha annunciato l’intenzione di avviare un ampio confronto territoriale a partire da settembre, coinvolgendo sindaci e rappresentanti del mondo civile per realizzare una delle riforme più importanti della regione, nel contesto del Piano di riordino territoriale.

 


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