È stato trovato senza vita dai propri genitori il 31enne Luca Nichetto, residente a Valli di Chioggia, durante la notte tra lunedì e martedì. I sanitari, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. La notizia si è rapidamente diffusa nella frazione, dove Luca Nichetto era conosciuto e benvoluto. Al bar centrale di Valli, questa mattina, molti hanno espresso rammarico e affetto per il giovane, che da qualche tempo stava attraversando un periodo difficile. Il suo matrimonio, da cui erano nati due figli con una ragazza di Udine, era naufragato, e negli ultimi giorni era stato visto scendere dall’autobus da Chioggia con un atteggiamento sconsolato. "Non posso credere che 'Killer' sia morto, l’ho visto pochi giorni fa", ha commentato un amico. Per i genitori di Luca, purtroppo, questa non è la prima tragedia. La famiglia è già stata segnata dalla vicenda dell’altro figlio, Jacomo Nichetto, condannato all'ergastolo per l’omicidio di Pasquale Prisco, avvenuto dopo una rapina al supermercato "Etè" di Ottaviano (Napoli) il 25 marzo 2015. Assieme al complice Claudio Vitale, entrambi ex carabinieri in servizio presso il Battaglione di viale Garibaldi a Mestre, Jacomo Nichetto aveva ucciso Pasquale Prisco, il figlio 28enne del titolare del supermercato, durante la fuga lungo la statale del Vesuvio. Prisco morì in ospedale per le ferite riportate, mentre altre nove persone furono ferite nel tentativo di fermare i rapinatori. Nichetto e Vitale stanno scontando l'ergastolo.