Quest’oggi si è tenuta la consegna del cantiere all’impresa che dovrà riconsegnarlo tra 365 giorni dopo aver realizzato la Casa della Comunità di Chioggia. Si tratta di un nuovo edificio che sorgerà all'altezza di un’area adibita ora a parcheggi, che si sta già provvedendo a spostare in un’altra zona. In questo momento l’impresa, conscia che dovrà correre per portare a termine l'opera nei tempi previsti, sta valutando lo spostamento dei sottoservizi in modo da poter far poi la gittata delle fondamenta.

Per presentare la struttura oggi era presente il direttore generale Edgardo Contato che, con i tecnici ha spiegato in cosa consiste l’edificio, che dovrà diventare un ulteriore punto di riferimento, oltre l’ospedale. 

Due piani fuori terra vedrà al suo interno sei ambulatori per le cure primarie , otto per la diagnostica specialistica, cinque locali destinati all’assistenza di prossimità con una superficie di oltre 1150 metri quadri per un costo totale che supera i tre milioni di euro di cui oltre due milioni ottenuti da un finanziamento del PNRR. Questo in risposta alle esigenze di una città che da troppo spesso si sente trascurata per quanto riguarda il settore sanitario. 

Per il prossimo anno saranno più di una le nuove strutture che andranno incontro alle esigenze del cittadino fermo restando il corso di Infermieristica oggi al primo anno e la volontà di rinnovare il reparto di dialisi. Una giornata importante per la comunità clodiense e per il territorio l’ha definita il DG Edgardo Contato. 

Hanno poi preso la parola la rappresentanza della città nel sindaco Armelao e la rappresentanza della Regione nelle figure dei consiglieri Regionali Marco Dolfin e Jonatan Montanariello

Secondo il sindaco Armelao si tratta della conferma dell’attenzione che l’azienda sanitaria rivolge al territorio clodiense e della collaborazione tra i due enti. 

Il consigliere Dolfin ha ricordato anche il potenziamento della viabilità che porterà qui il prolungamento della pista ciclabile del lungo Lusenzo mentre ha ribadito la necessità del potenziamento della struttura soprattutto a causa delle difficoltà nei collegamenti stradali che troppo spesso, tra cantieri e incidenti, vedono il formarsi di lunghe e lente code che diventano più frequenti durante la bella stagione, a seguito del turismo pendolare. 

Il Consigliere Montanariello ha sottolineato che è un bene che si rafforzi l’idea di sanità territoriale e che si prosegua con la realizzazione dell’ospedale di continuità e dell’Hospice rientranti nel programma regionale del piano socio sanitario, attesi da anni. 

Il DG Contato ha sottolineato la necessità di una sinergia con il Comune, ancor più fondamentale con la Regione. Anche per il consigliere PD l’isolamento della nostra comunità a causa della fragilità dei collegamenti penalizza l’utenza e proprio a fronte di sgravare il pendolarismo sanitario si continuerà a pungolare Regione ed Azienda sanitaria per non privare la città di Chioggia si servizi essenziali.