Micaela Brombo
Micaela Brombo

RECINZIONE A RISCHIO - GOVERNO SORDO ALLE RICHIESTE DEL RIFUGIO APA PER LA MESSA IN SICUREZZA 

Chioggia, 27 aprile 2025, @RR Micaela Brombo

Abbiamo un sindaco animalista, lo abbiamo visto dalle decine e decine e decine di foto che ha pubblicato nel momento “selfie con cani” e poi nel momento “selfie con gatti”.

Ma se fosse sufficiente farsi un selfie con cani e coi gatti per capire veramente le necessità di un cane o un gatto sarebbe troppo facile. Neppure a quanto pare avere quattro cani, due gatti, una cocorita e altri cuccioli che girano per casa è sufficiente, perchè è troppo facile soddisfare le necessità dei cuccioli che vivono sotto il nostro stesso tetto. Molto più difficile ascoltare le necessità di chi se ne prende cura giorno dopo giorno da anni, sacrificando il proprio tempo e tutte le proprie energie rendendosi conto dei bisogni, facendo il possibile per cercare di alleggerire la fatica.

Quello che gestisce APA è il canile comunale, eppure non sembra che il sindaco sia mai andato di persona a rendersi conto delle situazioni e delle problematiche. Ultimamente è stata denunciata dal consigliere Montanariello la situazione precaria di una recinzione. I pali che la sostengono sono marciti alla base e stanno cedendo, sarebbero da sostituire prima che si apra un varo da cui possano scappare i cuccioli.

Siamo a un passo dalla ROMEA e che qualche cucciolo spaventato e terrorizzato trovi nella recinzione un varco aperto e si fiondi sulla statale non è un’ipotesi tanto remota ma è una possibilità che la stessa Loretta che gestisce il canile teme possa accadere. La cosa è stata portata all’attenzione della stampa e sappiamo che gli uffici competenti sono stati informati. Il consigliere Montanariello un mese fa ha presentato un’interrogazione e dal 29 marzo questa comunicazione non ha avuto risposta, nessuno si è mosso per sistemare questa situazione potenzialmente pericolosa.

L’interrogazione dovrebbe essere discussa in consiglio comunale questa sera. 

Ma la seconda questione che pesa all’immagine del sindaco animalista è la vicenda gattile. Si è destinata un’area, probabilmente per far tacere chi sollecitava e con urgenza la realizzazione di un gattile ma da quel momento null’altro. Non si sa se stia andando avanti, dopo le immagini condivise sul proprio profilo nell’immediatezza, non si sono più viste foto del work in progress, è ciò fa pensare che forse un work in progress non ci sia.

Ma la situazione che vivono le balie, le gattare, non può attendere. Ci sono ritrovamenti quotidiani di gatti randagi, abbandonati e ritrovati in condizioni che necessitano assistenza. Tutto a carico delle volontarie con sede la propria abitazione, per lo stallo, per le cure, per presentare il cucciolo ai possibili adottanti, sacrificando oltre al tempo, anche i propri spazi e quelli della propria famiglia. 



Ieri, leggendo il comunicato diramato dal comune di Venezia in cui si dava un importante risalto al Rifugio Enpa di San Giuliano e alla sinergia tra l’Ente e la realtà definita virtuosa del rifugio, non abbiamo potuto fare a meno di pensare al rifugio APA.

A quanto poco sembra essere tenuta in considerazione da parte dell'attuale amministrazione una realtà così importante, la quale svolge un compito fondamentale per il comune, grazie al lavoro di volontari che non dovrebbero trovare ostacoli ma attenzione e collaborazione.

D’altronde quello che si definiva il sindaco tra la gente non sembra avere più tempo da dedicare all’ascolto dei problemi della sua gente, figurarsi se ne trova per dare ascolto ai problemi degli animali.

 


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