Vi riproponiamo un video del 14 ottobre 2022, il giorno in cui il sindaco, eletto da un anno, aveva deciso di mostrare gli attributi, salendo a bordo di una ruspa e bonificando il centro sociale a Borgo San Giovanni, ai piedi della torre piezometrica, zona franca da decenni per sbandati e ladri e drogati. 

All’epoca lo stesso Comparato credeva nella possibilità che questo sindaco stesse veramente facendo la differenza con le amministrazioni precedenti. Ci credevamo un po’ tutti.

“Faremo un parcheggio, abbatteremo la torre”, erano le parole scaturite dopo il teatrale e scenografico abbattimento del Centro sociale. 

Siamo nel 2025, del parcheggio non c’è traccia, la torre piezometrica è ancora salda al suo posto e non sembra ci sia il minimo sentore che ci si stia muovendo in una qualche, qualsiasi direzione. L'unica cosa che ha trovato spazio tra l’erba che sta crescendo rigogliosa senza che nessuno se ne prenda cura è il punto sosta per le biciclette della Ven.To, che speriamo regga almeno fino a quando la Ven.to sarà non solo un nome significativo ma una vera ciclovia.

I buoni propositi per l’area sono caduti davanti a una serie di antenne che non si sapeva neppure chi le stesse utilizzando, pur sapendo che se ci sono autorizzazioni da qualche parte si riesce a risalire a chi ne ha il titolo. “Ma qua adesso si può realizzare un parcheggio e Qua adesso abbatteremo la torre” sono state tra le prime boutade rimaste semplicemente parole senza un riscontro. Come non credere a un sindaco che si era mosso su una ruspaper mantenere una promessa fatta ai suoi elettori  (a favore delle telecamere e della comunicazione social e mediatica) . 

Purtroppo le promesse fatte da questa amministrazione sono tante, e la maggior parte hanno lo stesso esito di quelle fatte qua, all’ex centro sociale, dove la gramigna cresce indisturbata all’ombra di una torre che si era detto sarebbe stata abbattuta e all’ombra di un parcheggio probabilmente mai neppure progettato.