Una tentata truffa da quasi 100.000 euro è stata sventata grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della Stazione di Badia Polesine. Vittima del raggiro un uomo del posto, contattato il 18 giugno scorso da un presunto servizio clienti della banca Nexi tramite SMS. Il messaggio lo avvertiva di una spesa sospetta da 1.570 euro e lo invitava a contattare un numero per bloccare l’operazione.

Preoccupato, l’uomo ha chiamato il numero indicato e ha parlato con un sedicente operatore Nexi, che lo ha rassicurato promettendo l’annullamento dell’operazione. Poco dopo, è stato ricontattato da un altro numero, apparentemente riconducibile alla centrale operativa dei Carabinieri di Ferrara. All’altro capo del telefono, un falso maresciallo lo ha convinto a trasferire il denaro su un conto “di sicurezza” per proteggerlo da un presunto attacco informatico.

La vittima, pur restando in linea col truffatore, ha iniziato a nutrire dei dubbi e si è recata immediatamente alla Stazione dei Carabinieri di Badia Polesine. Qui i militari, compiuti i primi accertamenti, hanno confermato che si trattava di una truffa e sono riusciti a bloccare tempestivamente il conto di destinazione, impedendo che la somma venisse dispersa. Sebbene parte del denaro fosse già stata oggetto di ulteriori trasferimenti, l’intervento ha evitato la perdita completa dell’importo.

È stata formalizzata una denuncia contro ignoti e sono in corso indagini per risalire agli autori del raggiro. Intanto, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Rovigo invita i cittadini a diffidare sempre di telefonate sospette e a non autorizzare operazioni bancarie suggerite al telefono.