Si è svolto lunedì sera il Consiglio Comunale che, oltre allo spazio riservato alle interpellanze e interrogazioni, ha affrontato diversi punti all’ordine del giorno. Tra questi, di rilievo l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio, atto obbligatorio da adottare entro la fine del mese di luglio.

L’attenzione politica si è concentrata in particolare sul voto contrario del consigliere Marco Veronese a questa delibera. Veronese, che durante la passata amministrazione Ferro aveva ricoperto con efficacia il ruolo di Vice-Sindaco, è  considerato un amministratore capace e costruttivo. Dopo la sua uscita dal Movimento 5 Stelle, aveva di fatto sostenuto l’attuale maggioranza, contribuendo al passaggio di diversi provvedimenti anche con votazioni unanimi.

Il suo “no” sugli equilibri di bilancio rappresenta quindi un gesto politico evidente, che evidenzia un progressivo distacco dalle scelte dell’attuale giunta e un malessere crescente nei confronti della direzione amministrativa intrapresa.

Anche il linguaggio del corpo, a volte, parla da sé: osservando, anche superficialmente, il consigliere Roberto Rossi – dal volto visibilmente provato per gran parte della seduta – si ha l’impressione che abbia realizzato come le sue ambizioni di diventare sindaco si siano ridotte al ruolo di semplice stampella di una maggioranza ormai in fase di dissolvimento che però ha causato danni enormi alla città

Ancora una volta la seduta ha anche registrato l’assenza quasi totale dei consiglieri della Lega, che da tempo non partecipano ai lavori consiliari. Presenti solo per un breve momento, nella serata di ieri, alcuni esponenti, poi subito allontanatisi.

Durante il Consiglio è stata infine discussa una mozione presentata dalla consigliera Barbara Penzo (PD) per esprimere una condanna verso quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza. La mozione è stata approvata dalla maggioranza dei presenti. Tuttavia, l’astensione del Sindaco ha suscitato perplessità tra i presenti e sui social, dove è stata letta come una mancata presa di posizione su un tema umanitario rilevante. Una dimostrazione indiretta di quanto siano ipocriti i suoi selfie con cani, gatti e animali vari

Diversi consiglieri si erano già allontanati prima del voto finale, lasciando l’aula sguarnita in parte. Una situazione che ha impedito al Consiglio Comunale di esprimere un consenso pienamente rappresentativo su un tema che richiama la coscienza istituzionale e civile.