Redazione Generale
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PORTO MARGHERA, VENEZIA CAPITALE DEI MEGA YACHT

Produzione, refitting e nuove opportunità per il territorio

Porto Marghera esiste già un comparto di assoluta eccellenza nella costruzione dei mega yacht, una realtà spesso poco conosciuta al grande pubblico ma che, dal 2022, è diventata protagonista grazie alla sinergia tra aziende leader come CRN, Cantieri delle Marche e Wider.

Insieme, queste imprese hanno avviato una filiera produttiva che guarda al mercato internazionale del lusso, generando occupazione, innovazione e valore economico per Venezia. L’Amministrazione comunale, da parte sua, punta a consolidare questo settore e a estendere le attività anche al refitting e alla manutenzione delle imbarcazioni, sfruttando spazi già esistenti e competenze locali d’eccellenza.

UNA FILIERA DA VALORIZZARE

La comunità portuale veneziana ha lanciato un appello chiaro alle istituzioni: Venezia ha tutte le carte in regola per diventare hub di riferimento per i mega yacht nel Mediterraneo.
A differenza del turismo di massa, queste imbarcazioni non alimentano l’overtourism, ma portano ricadute economiche dirette.
Basti pensare che uno yacht oltre i 60 metri genera spese settimanali stimate tra i 30 e i 40 mila euro, tra ormeggi, servizi di sicurezza, cambusa di alta gamma, logistica, forniture e shopping.

UN’ALTERNATIVA SOSTENIBILE ALLE GRANDI NAVI

Dopo il ridimensionamento del traffico crocieristico, Venezia è chiamata a trovare nuove vie di sviluppo. Il settore dei mega yacht è un’opportunità concreta, sostenibile e ad alto valore aggiunto, capace di rafforzare il tessuto produttivo senza impattare negativamente sulla città.

È necessario ora avviare un tavolo permanente tra istituzioni, operatori e imprese per una strategia condivisa. Un passaggio fondamentale sarà la valorizzazione del Bacino di Carenaggio all’Arsenale, che potrebbe diventare un nuovo polo per il refitting dei maxi yacht.

CONCLUSIONI

Il settore nautico di lusso rappresenta una scommessa credibile per il futuro di Venezia. Una scommessa che unisce innovazione, artigianato, sostenibilità e occupazione.
Con una governance coesa e investimenti mirati, la città può diventare punto di riferimento europeo per l’economia del mare di alta gamma.

Paolo Bonafé – Segretario Comunale di Azione Venezia


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