Redazione Generale
Redazione Generale

SICUREZZA A VENEZIA: TELECAMERE, ZONE ROSSE E PIÙ PRESIDI SUBITO

L’aggressione avvenuta ieri a San Tomà ai danni del tabaccaio Cristian Tosi, picchiato brutalmente da un turista sudamericano e minacciato davanti alla madre, rappresenta la punta dell’iceberg di un problema che a Venezia sta raggiungendo livelli inaccettabili. Solo l’intervento di alcuni passanti ha evitato il peggio.

Negli ultimi mesi la città sta vivendo una preoccupante escalation di violenza, spaccio e degrado: Piazzale Roma, primo biglietto da visita per chi arriva, viene sempre più spesso paragonato al Bronx. Spacciatori che presidiano calli, bande che si muovono in gruppo e microcriminalità quotidiana stanno minando la sicurezza di residenti, commercianti e turisti.

Non è accettabile chiedere ai cittadini di “fare i video” per documentare i reati invece di garantire un’azione concreta e preventiva. Azione Venezia propone un piano immediato: installazione di telecamere in tutto il centro storico, presidi costanti agli accessi in città, ampliamento delle zone rosse e utilizzo della control room con riconoscimento facciale per individuare criminali e borseggiatori.

Serve anche un cambiamento culturale: i cittadini devono diventare sentinelle del proprio quartiere, collaborando con le forze dell’ordine per segnalare situazioni sospette. La sicurezza è un diritto e va garantita con controlli capillari, prevenzione, pene certe ed espulsioni rapide per chi delinque.

Non possiamo permettere che Venezia diventi un luogo dove aprire un’attività o passeggiare di sera significhi temere per la propria incolumità. È ora di agire per proteggere la comunità, l’economia e l’immagine internazionale della città.

Paolo Bonafè – Segretario Comunale Azione Venezia


NEW HOPE

Nessun commento presente.

Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno.
Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.

Si informa che nessun dato sensibile, che possa far ricondure all'indetificazione della persona, viene memorizzato e trattato in modo elettronico.